In  Italia gli ultra 65enni hanno superato i 14 milioni nel primo trimestre del ‘22 e sono il 23,8% della popolazione, soltanto il 13% degli ultra-ottantacinquenni è autonomo e ci sono 7 milioni di famigliari impegnati in attività non programmate di cura ai propri cari. 

Le  famiglie cambiano e stanno diventando sempre più mono-cellulari: i single sorpassano le famiglie con più componenti raggiungendo la percentuale considerevole del 33,2% contro il 31,3% delle famiglie con più di un componente).

Il progetto di  telemedicina / telemonitoraggio inteso come parte integrante dei servizi di cura, è un sistema efficace e sicuro per limitare spostamenti non necessari, eludere richieste o attivazione di visite mediche inutili, riduce il rischio di infezione (limita il contatto diretto con altre persone a rischio) e assicura a soggetti che abitano in luoghi difficilmente raggiungibili o in isolamento di essere seguiti comunque,  costantemente.

A chi si rivolge

La nostra soluzione si adatta ad un impiego in diversi ambiti data la sua conformazione e la facilità di utilizzo, a partire dal contesto domiciliare di assistenza alle persone fragili, passando per contesti aziendali dove si vuole monitorare il benessere e la salute dei lavoratori, fino ad arrivare agli impianti sportivi, dove ogni atleta avrà la possibilità di monitorare i propri parametri, anche durante l'attività fisica.